Ciao sono Sarah, ora vivo la vita che voglio vivere dopo anni di apprendimento e ostacoli difficili che ho dovuto superare. Una vita semplice, naturale.

Sono una persona empatica, sensibile che ha dovuto conoscere me stessa per poter esistere in un mondo apparentemente difficile. Essere molto sensibili, ti rende più vulnerabile alla sofferenza che allo stesso modo ti fa soffrire di più almeno fino a quando non impari a gestire la tua stessa sensibilità.

Ho iniziato il mio viaggio da solo ed è così che ho vissuto la mia vita fino ad ora, voglio dire nel fatto che mi sono preso la responsabilità di me stesso fin da piccolissimo ma ho dedicato molti anni ad aiutare gli altri a vedere come loro possono migliorare la loro vita, compresi i miei tre figli, questo mi dà una grande gioia.

Le mie prime esperienze fin da piccoli sono state decisamente consapevoli, sono sempre stata così curiosa di saperne di più e ho cercato il più possibile per saperne di più su tutto.

Ogni giorno è un nuovo giorno e una nuova vita se voglio che lo sia.

Questo è ciò che vorrei proporre a tutti, per rendersi conto che in ogni momento puoi cambiare, qualcosa o tutto nella tua vita e che nulla è irraggiungibile.

Quei pensieri che emergono continuamente dicendoti che non puoi, le convinzioni che ti sei formato in molti anni che ti limitano dal vivere pienamente e con gioia, possono essere cambiate, non importa quanto siano radicate.

Ho sofferto e sono stato molto tentato di rimanere nella mia sofferenza, in modalità vittima una sorta di spazio sicuro, zona di comfort ma che mi ha davvero trattenuto nella vita e mi ha impedito di godermi anche le piccole cose, l'ho fatto per un po' fino alla pressione è diventato così grande che sono esploso tutto in una volta, non lo auguro a nessuno, è davvero una cosa difficile da affrontare e causa molta sofferenza a tutto tondo.

È meglio imparare cose sulla vita che purtroppo non ci vengono insegnate a scuola, il prima possibile in modo da poter prendere in mano la nostra vita.

Questo è davvero ciò che si tratta di assumersi la responsabilità per noi stessi. Insieme possiamo identificare i problemi principali della tua vita e sviluppare un programma personale di cambiamento verso la crescita e la maturità. Maturità non significa perdere il tuo bambino interiore.

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"Ritrovare te stesso è in realtà, tornare a te stesso, un disimparare, uno scavo, un ricordare chi eri prima che la società ti mettesse le mani addosso".

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